Riceviamo e pubblichiamo dal Peace Ambassador del Multidistretto 108-Italy Turi Grasso, delegato del Distretto 108Yb per “Rapporti e promozione della pace con i Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente”:
“Dal 5 all’8 novembre, il Forum Europeo dei Lions a Dublino ha rappresentato un momento di grande valore per il Multidistretto 108-Italy e per il Distretto 108YB Sicilia. Tra i riconoscimenti più significativi, l’annuncio ufficiale che Venezia ospiterà l’Europa Forum dal 4 al 7 novembre 2027.
Inoltre, il Distretto 108YB Sicilia, guidato dal Governatore Diego Taviano, è stato premiato per aver già superato il 30% dell’obiettivo di crescita associativa, grazie all’impegno del GMT Maurizio Basta e del GET Giuseppe Falsaperla. Uno dei momenti più intensi è stato il workshop “Orgogliosi di 100 anni di storia come Cavalieri dei ciechi – Impegnati per un futuro da Cavalieri e Ambasciatori di Pace”, moderato con grande competenza dal Past Direttore Internazionale Elena Appiani. Gli interventi hanno offerto spunti profondi: il PDG Ghaleb Ghanem ha riflettuto sul ruolo sociale del Peace Ambassador, mentre Manuela Crepaz, Direttrice della rivista LION, ha sottolineato l’importanza di una comunicazione etica e inclusiva per costruire ponti di cultura e pace.
In questo contesto, ho avuto l’onore di presentare la mia proposta: la creazione di un Osservatorio Euromediterraneo per la Pace. Ho voluto richiamare il senso profondo della nostra missione: «Essere Cavalieri dei ciechi ha significato, in questi cento anni, donare luce a chi viveva nel buio. Ma oggi dobbiamo riconoscere che non esistono solo i ciechi fisici. Esistono anche i ciechi morali: coloro che non vedono, o scelgono di non vedere, le atrocità che colpiscono civili innocenti, donne e bambini».
Ho ribadito che «Un Peace Ambassador non può essere cieco. Non può distogliere lo sguardo quando vengono calpestati i diritti umani. Il silenzio non è più neutralità: diventa complicità. È nostro dovere parlare con la voce della coscienza, non con il linguaggio della politica».
La proposta ha ricevuto unanime consenso, con apprezzamenti da figure di rilievo come la Past Presidente del Consiglio dei Governatori Mariella Sciammetta e il PDG Aron Bengio. Un momento emozionante è stato l’ascolto di “Pace, Shalom e Salam”, l’inno dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite, di cui sono autore del testo e della melodia, eseguito in prima mondiale il 20 settembre scorso nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma, durante un importante concerto patrocinato moralmente dal Multidistretto Lions. Ho concluso il mio intervento con una convinzione che sento profondamente:
«La pace si costruisce con azioni concrete e fondate sull’etica, in un mondo che sembra averla smarrita». Ho voluto anche rendere omaggio alla crescita del Distretto 108YB Sicilia e alla leadership del PCC e Goodwill Ambassador Salvatore Giacona, ricordando la sua frase ormai virale:
«Per noi Lions, l’Etica non è negoziabile.»
La proiezione del video dell’inno ha suggellato un momento di grande emozione e impegno per la pace”.






