di Salvatore Di Salvo
Prendersi cura dell’altro, ascolto e virtù. Sono le tre parole chiave declinate da Giuseppe Magazzù, già docente presso il Policlinico dell’Università di Messina e direttore dell’Unità di fibrosi cistica e gastroenterologa pediatrica, componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Ricerca Fibrosi cistica, nel corso dell’intervento su Le Parole per la Fraternità, inserito nel tema di studio distrettuale Lions Sicilia Rispetto ed Etica per costruire fraternità, proposto per quest’anno sociale dal Governatore Diego Taviano, svoltosi a Patti (ME) il 22 novembre scorso, a cura del locale Lions club. Le parole per la fraternità costituiscono un progetto specifico che contempla la realizzazione di interviste sul tema della fraternità in un viaggio nella nostra isola, attraverso l’ascolto di rappresentative personalità legate alle radici siciliane provenienti da diverse aree, che lavorano e si occupano dei più svariati ambiti culturali e sociali. All’incontro hanno partecipato Antonella Bona, delegato del Governatore per il tama, i presidenti della IV Circoscrizione Lions Salvatore D’Angelo, della zona 9 Giuseppe Iacono, della zona 10 Roberto Prinzi, del Lions club Patti Ferdinando Ippolito, il delegato distrettuale nell’area Salute II Antonino Levita, la PCC Mariella Sciammetta. Dopo i saluti istituzionali di Salvatore D’Angelo e l’introduzione di Antonella Bona, Giuseppe Magazzù ha risposto alle domande “one to one” poste da Salvatore Di Salvo. L’intervistato ha messo in evidenza “l’accessibilità intesa come salute e cure estese a tutti: dall’ascolto della fragilità al prendersi cura del malato”. “Io sono per una sanità pubblica – ha poi detto – estesa a tutti e tutti debbono prendersi cura dell’altro. E’ l’idea che tutti siamo chiamati a prendersi cura della fragilità altrui, diventando solidali con chi soffre. Questo non si limita solo all’assistenza medica, ma include un supporto più ambito per la persona e la sua famiglia”. #lionssicilia #patti





