“La bellezza salverà il mondo”, scriveva Fëdor Dostoevskij. Una frase celebre, spesso citata, ma raramente compresa fino in fondo. Forse, chi era presente lo scorso venerdì alla Camera di Commercio di Messina ne ha colto il vero senso: la Bellezza come forza che nasce dalla fragilità, come linguaggio universale capace di abbattere ogni barriera.
L’incontro su “Arte e disabilità”, organizzato dal Lions Club Messina Ionio nell’ambito della Biennale di Messina, non è stato solo un evento culturale, ma un’esperienza di profonda umanità. Attraverso la musica, la poesia e la danza, il pubblico ha potuto toccare con mano cosa significhi creare Bellezza in condizioni in cui la vita stessa sembra volerla negare.
Il musicista Pippo Portera, non vedente, ha aperto la serata con una performance intensa: le note musicali hanno trasformato il buio in colore e il silenzio in armonia donando a tutti grande emozione. Subito dopo, Piero Lucca, accompagnato da Elvira Marsico, con la sua voce e la sua storia ha dimostrando che la musica non ha confini, né fisici né emotivi.
Le poesie di Francesco Saporito, affetto da SLA e lette dalla sorella Antonella, hanno trasformato il limite in un vero e proprio inno alla vita. Poi, la danza. Chiara e Sara Visalli, sorelle, compagne e simbolo di resilienza, hanno dato corpo alla Bellezza: Chiara in carrozzina, Sara accanto a lei, si sono mosse in un abbraccio di movimenti e sguardi che ha raccontato più di qualsiasi discorso.
In sala silenzio e lacrime, ma non pietà: ammirazione, rispetto e stupore. In quel momento, come ha ricordato Pippo Portera, è apparso chiaro che i veri “diversamente uguali” non sono coloro che convivono con una disabilità, ma per lo più i cosiddetti normodotati, spesso prigionieri della normalità e incapaci di vivere con la stessa autenticità la libertà interiore.
Il pomeriggio si è così trasformato in una riflessione condivisa sul senso dell’inclusione: non un atto unilaterale ma un incontro reciproco, un’opportunità di lasciarsi cambiare dal contatto con l’altro.
Il Lions Club Messina Ionio, presieduto da Mariangela Giammella, ha voluto ringraziare Gianfranco Pistorio, direttore della Biennale, e le dottoresse Ruggeri e Lanzarotto, per l’impegno costante nel promuovere percorsi di inclusione e riabilitazione attraverso l’arte. Un riconoscimento è andato anche agli assessori Caruso e Calafiore, vicini alle iniziative del Club, a Ermanno Micheluzzi, ideatore e promotore del service, affiancato da Letizia Lucca, per aver lanciato un messaggio potente di fratellanza e pace.
E infine, un grazie al piccolo Tommaso, che con la sua presenza ha ricordato a tutti che la Bellezza di cui parlava Dostoevskij non è un concetto astratto, ma qualcosa che nasce dentro di noi — ogni volta che scegliamo di guardare il mondo con occhi puri e cuore aperto. #lionssicilia #messina #kairòslions





