Gela, concluso l’anno sociale del Lions Club ATC con un mosaico nella cappella del carcere
Il 30 giugno 2025 si è concluso l’anno sociale del Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, presieduto da Santo Figura, con un service dedicato alla Cappella della Casa circondariale di contrada Balate.
L’opera, frutto della sinergia con l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme Cavalieri Ospitalieri, guidato dal Priore Balì Avv. Alice Infantino, raffigura Santa Maria della Speranza, a cui è intitolata la Cappella curata dal Salesiano Don Raimondo Giammusso, padre spirituale dei detenuti.
Il mosaico è stato realizzato grazie alla collaborazione di catechisti, operatori e un gruppo di detenuti, che hanno trovato in questo progetto un’occasione di riscatto. Un detenuto, con grande emozione, ha spiegato come lavorare a quest’opera abbia significato per lui sentirsi libero: «Il lavoro è stato per me libertà».
Alla cerimonia hanno preso parte le autorità militari, la Procura di Gela e la Direzione della Casa Circondariale. Don Giammusso ha celebrato la Messa nel giorno di San Basilide, dedicandola agli operatori di pace, ai detenuti e alla Polizia Penitenziaria. A conclusione, i detenuti hanno donato l’effige della Madonna dell’Alemanna, Patrona di Gela, come segno di devozione.
Nel suo intervento conclusivo, Santo Figura – medico con la passione per la musica e la vocazione alla solidarietà – ha ringraziato i presenti e i partner del progetto, sottolineando il valore simbolico dell’iniziativa come momento di chiusura del proprio mandato. Ha infine ribadito l’impegno del Lions Club ATC e dell’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri per la promozione di percorsi di reinserimento e crescita spirituale all’interno degli istituti penitenziari.#lionssicilia#gela