di Salvatore Di Salvo
Avola — In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il Lions Club di Avola ha inaugurato una panchina rossa nella piazza adiacente al centro giovanile comunale. L’iniziativa rappresenta il primo evento pubblico dopo la recente riorganizzazione interna del club, che ha scelto di rilanciare la propria attività sul territorio con un progetto dal forte valore simbolico e sociale. Durante la cerimonia, il presidente del Lions Club di Avola, Gerlando Gibilaro, ha definito la panchina “un simbolo contro ogni forma di violenza”, spiegando che il luogo scelto non è stato casuale. La collocazione all’interno di un ampio spazio pubblico, quotidianamente frequentato da famiglie, giovani e bambini grazie anche alla presenza di un parco giochi, intende richiamare un contesto di relazione e familiarità. Secondo Gibilaro, proprio questa normalità e apertura rappresentano l’antitesi di ciò che la violenza nega. Richiamandosi al movimento internazionale delle panchine rosse, il presidente ha evidenziato la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica e mantenere vivo il ricordo delle vittime, ringraziando le numerose associazioni presenti per il costante impegno sul territorio. Ha ricordato come la panchina rossa sia ormai riconosciuta a livello mondiale come simbolo della lotta ai femminicidi e alla violenza di genere. Alla cerimonia hanno preso parte le principali autorità cittadine e rappresentanti istituzionali.
Tra loro il sindaco di Avola, Rossana Cannata, che ha ribadito l’importanza di promuovere una cultura del rispetto e del coraggio nella denuncia, ricordando anche l’utilità del numero 1522, servizio nazionale antiviolenza e stalking. Cannata ha definito le panchine rosse “un invito a reagire e a non confondere mai la violenza con un gesto d’amore”. Il Primo Vice Governatore del Distretto Lions Sicilia 108Yb Walter Buscema ha sottolineato come questo progetto rappresenti solo una delle molte iniziative che i club mettono al servizio della società civile. Ha aggiunto che l’impegno contro la violenza sulle donne non può limitarsi alla ricorrenza del 25 novembre, ma deve tradursi ogni giorno in comportamenti consapevoli e nella formazione delle nuove generazioni. Erano inoltre presenti l’assessore alle politiche sociali Stephanie Busà, il referente GET della VII circoscrizione Lions Angelo Lopresti, il presidente del Moto Club Avola Biker Sebastiano Magro, la presidente del Centro Antiviolenza Doride di Avola Dorotea Romani, la presidente della Consulta Comunale Femminile Lucia Piccione, il luogotenente dei Carabinieri di Avola Sebastiano Carnemolla e il commissario di Polizia Roberta Corsaro. La loro partecipazione ha confermato l’unità delle istituzioni e delle realtà associative nel fronteggiare un fenomeno che continua a colpire donne di ogni età. La cerimonia si è conclusa con un momento di riflessione rivolto a tutte le vittime di violenza rivolto a tutte le vittime di violenza, riprendendo il messaggio riportato anche nel manifesto istituzionale realizzato dal Comune di Avola e dal Centro Antiviolenza: “Dedicata a tutte le donne vittime di violenza. Anche solo per un consiglio, chiama il 1522”. Con questa iniziativa, il Lions Club Avola conferma il proprio ruolo di presidio civico, impegnato nel promuovere sensibilizzazione, prevenzione e sostegno alla comunità. #lionssicilia #avola




