L’intervento alla conferenza d’inverno del Governatore Daniela Macaluso: “Un singolo atto di servizio può cambiare una vita”

Il mio primo pensiero va al FIP Pino Grimaldi e al suo ricordo.

La perdita del FIP Pino Grimaldi lascia un vuoto incolmabile.

Un grande esempio di Uomo e di Lion con l’unico denominatore comune del prendersi  cura degli altri.

Il suo essere Lion ha illuminato il cammino del “ We serve” al più alto livello internazionale, mai dimenticando il suo Distretto Sicilia  sempre testimone dei suoi grandi insegnamenti.

Il FIP Grimaldi  lascia in eredità  la  sua leadership responsabile, fatta di  lungimiranza come capacità di ampia visione, di  ottimismo, di perseveranza, generando  Eccellenza, sapiente insieme di passione e competenze, di progressi ed intuizioni.

Il Distretto 108Yb custodirà  questo  enorme patrimonio morale lasciato dal FIP Pino Grimaldi cercando di mantenere sempre alto l’orgoglio dell’appartenenza, la soddisfazione del proprio impegno sociale e ricordando sempre le sue parole “I believe” – io credosia eccitante e bello essere Lion”.

Solitamente la Conferenza d’Inverno rappresenta il cosidetto “giro di boa”, intendendo con tale accezione il momento della virata, il galleggiante intorno a cui bisogna girare per iniziare il percorso di ritorno (onde l’espressione: arrivare, essere al giro di b., a metà della gara, e in genere a metà di un’impresa, di un lavoro, ecc.).

Eppure questo Distretto sin dall’inizio dell’anno sociale è sempre andato dritto verso una importante meta ed è la meta del “We Serve “che altro non è che la meta del dono del servizio.

A volte utilizziamo il termine dono associandolo al regalo. Siamo abituati a confondere le parole, a usarle come sinonimi, perché tali sono nella lingua italiana, ma se leggiamo bene nelle maglie di ciascuna, ciascuna ha un significato preciso.

Donare, si legge, significa dare spontaneamente senza attendersi contropartita ma concedendo per favore o generosità.

Regalare, si legge, invece, dare ad altri liberamente una cosa ritenuta utile e gradita.

Donazione e regalo non sono dunque beni equivalenti.

Ho imparato con il tempo e la maturità la differenza tra donare e regalare e tale differenza risiede nell’interpretazione che una persona ha verso il primo e verso il secondo. Molto dipende dalla scala di valori che ciascuno ha, un’attribuzione di senso prettamente personale e non cedibile. La scala dei valori è variabile e soggettiva, inesorabilmente legata alle priorità di ciascuno. Così, quello che noi consideriamo un dono verso qualcosa o qualcuno potrebbe non avere lo stesso valore per chi lo riceve ma vale anche il contrario. Una persona, ovvero, potrebbe considerare un dono inestimabile un’azione o una cosa che ai nostri occhi è semplice gentilezza.

Più cresci e più il significato di ciascuno si fa pesante, con risvolti talvolta inattesi. Dono significa impegno e come tale va valorizzato. Che sia di tempo, denaro, spazio o altro dobbiamo imparare a dargli il giusto spessore e investirlo di senso altrimenti perde di significato. Eppure credo che ognuno di noi, me compresa a volte, dimentica la parte più importante del dono ovvero il modo di donare.

Donare e ricevere sono due gesti molto frequenti nella vita quotidiana e forse, per questo, non si riflette abbastanza sulla loro importanza e su quanto possano essere d’aiuto alle persone e al rapporto che s’instaura tra loro. Donare è un gesto semplice, spontaneo che rende felice chi lo fa ma anche chi lo riceve. L’atto di donare, di scambiarsi dei doni, trova la radice in uno stato d’animo di apertura verso l’altro, nella voglia di stabilire un contatto, di costruire qualcosa di emotivo ed emozionale insieme.

Il dono è un gesto straordinario, capace di creare legami tra le persone, infatti, chi riceve un dono è portato a ricambiare con altrettanta generosità creando il circuito del donare, ricevere e ricambiare, tre azioni fortemente legate tra loro che si ripetono in modo libero e continuo e stabiliscono rapporti interpersonali di fiducia e di aiuto reciproci.

Donare è la solidarietà che si manifesta tra i componenti di una famiglia; è il volontariato che s’impegna nei confronti degli ammalati, degli anziani, del degrado ambientale; è l’aiuto dato, durante le catastrofi naturali, alle persone private dei loro affetti, delle loro abitazioni.

Allora Amici miei, Soci di questo magnifico Distretto, domandiamoci cosa abbiamo donato fino adesso e come abbiamo donato.

Sono stati affrontati i temi e i service, sia nazionali che distrettuali, nonché le attività che rientrano nelle Aree della struttura service ovvero Salute, Vista, Ambiente, Scuola, Giovani, Progettualità, Fame, Proteggiamo Fasce deboli.

Sono stati realizzati eventi di alto profilo in occasione delle giornate dedicate alle persone fragili, sono stati avviati gli screening, è stata prestata particolare attenzione alla diversità, alla emarginazione, alla violenza di genere, è stata sollecitata l’attenzione alla donazione del sangue e degli organi.

Riportarle tutte, descrivendole una per una, è pressoché impossibile e in ogni caso potrei ometterne qualcuna e mi dispiacerebbe.

Posso solo dire che c’è stata una partecipazione empatica tra i soci e la popolazione servita, onorando il motto del Presidente Internazionale “Changing the world”.

Il cambiamento non si verifica improvvisamente ma attraverso tante piccole scelte. Uno degli elementi fondamentali perché possa iniziare un percorso di cambiamento è il coraggio. Serve coraggio per ammettere a se stessi i propri limiti, serve coraggio per decidere di superarli. Serve coraggio anche per decidere di amare se stessi tanto da decidere di affrontare il cambiamento.

Le stelle non si allineeranno mai, e i semafori della vita non saranno mai tutti verdi nello stesso momento. L’universo non cospira contro di te, ma nemmeno si impegna per renderti le cose facili. Le condizioni non sono mai perfette le liste di pro e contro hanno quasi lo stesso effetto.

Se qualcosa è importante per te, e vuoi prima o poi realizzarla, fallo.

Quante volte nella vita capita di voler essere diversi da noi stessi? Per affrontare una situazione in un certo modo, per prendere una decisione con un approccio differente da quello abituale, oppure solo per vedere come cambierebbe la nostra vita se ci comportassimo in maniera diversa? Eppure, alla fine, spesso si rimane ancorati alle nostre abitudini comportamentali e alle nostre convenzioni senza riuscire a cambiare le cose.

È evidente però che se continuiamo a fare ciò che abbiamo sempre fatto, continueremo ad avere ciò che abbiamo sempre avuto. Quello che facciamo, infatti, è connesso ai nostri valori e alle nostre convinzioni quindi cambiando queste, verrà naturale modificare anche i nostri comportamenti e aprirci a un approccio nuovo. Voler cambiare i propri pensieri e il proprio modo di agire è una cosa buona. Significa che abbiamo trovato la motivazione, ciò che stimola e attiva il modo in cui pensiamo e come ci comportiamo in una determinata situazione.

Sapersi aprire ai cambiamenti significa anche uscire da quella che comunemente viene chiamata la nostra zona di comfort.

Si tratta di lasciare indietro un sistema mentale che in certi casi risulta obsoleto e di inserire nuovi elementi, nuovi sistemi operativi che sono comunque in sintonia con la nostra personalità ma che determinano allo stesso tempo un nuovo modo di agire. Evolvere la nostra persona è auspicabile. Crescere e cambiare la nostra modalità operativa per raggiungere ciò che desideriamo è assolutamente possibile!

Un singolo atto di servizio può cambiare una vita. Per cambiare il mondo, dobbiamo innanzitutto credere che il cambiamento sia possibile. Il nostro lavoro migliore lo realizziamo quando lavoriamo come una squadra.

I Lions e i Leo devono dare  il buon esempio. Mostriamo al mondo cosa è possibile fare quando le persone si prendono cura delle loro comunità e quando l’obiettivo è la solidarietà.

Analizzando i dati, nel complesso, al sono stati effettuati 3.165 attività di servizio, sono state servite 481.097  persone, sono state dedicate 125.075  ore al volontariato. Credo anche che l’impatto mediatico, grazie a tutti coloro che si sono adoperati in questo settore, sia stato notevole.

Ancora una volta ribadisco che in qualsiasi attività di servizio bisogna “saper fare e far sapere”, non per una esaltazione personale ma per valorizzare le nostre attività.

Dobbiamo quindi far sapere che i Lions siciliani sono impegnati a portare avanti pregevoli iniziative e attività che onorano la nostra associazione.

Intanto sono state completate tutte le visite amministrative fatto salvo, per la nona circoscrizione .

Nel mio caso specifico, sempre nella consapevolezza del modo diverso con cui ho assunto questo ruolo, è stata l’occasione propizia per conoscere meglio tutti Voi.

Ecco perché nel corso delle visite online ho tenuto a precisare che l’incontro con Voi era un momento di CONFRONTO, era un momento di scambio di idee e di esperienze per crescere insieme. Mi sono sempre sentita il SOCIO IN PIU’ dei vostri Club e ho cercato di comportarmi come tale. In voi mi sono rispecchiata e riconosciuta e ringrazio tutti Voi per il calore e l’affetto che mi avete fatto sentire.

Il Distretto è a fianco delle Istituzioni . Con tutte si è instaurato un rapporto che proietta i Lions in una posizione di interlocuzione istituzionale di primo piano. A breve sigleremo anche un Protocollo di Intesa con l’Università di Palermo.

Tutti i Club e quindi tutti i Soci, magnificamente coordinati a livello distrettuale, si sono prodigati nella settimana dal 13 al 20 dicembre 2023 per approntare un pasto o donare cibo in occasione della giornata dedicata ad “aggiungi un posto a tavola”. Ancora una volta la generosità dei Lions è andata oltre ogni aspettativa. Grazie, grazie a tutti voi.

Per la Fondazione ci siamo impegnati con la campagna natalizia  e a breve con  quella delle uova di Pasqua ottenendo ottimi risultati . Il 15 marzo prossimo presso il Teatro Massimo di Palermo sarà la volta del balletto  “ Cenerentola” evento promosso e voluto per la raccolta fondi pro LCIF. La storia di solidarietà di LCIF ha fatto sì che la nostra richiesta di sovvenzione per l’acquisto dell’ambulatorio  mobile sia stata accolta e questo ci consentirà di potere essere presenti con i nostri medici Lions anche nelle situazioni più difficili. Ricordo che per la custodia e manutenzione  del mezzo  è stato siglato apposito Protocollo di intesa con le Aquile associazione di volontariato di protezione civile. Stiamo cercando di portare a termine anche la realizzazione di una tensostruttura a Lampedusa affinchè diventi centro di aggregazione per la popolazione locale, spesso dimenticata ma altrettanto bisognosa di nostra attenzione e cura.

E ancora sono stati celebrati i  20 anni di attività  SO.San. con missioni nel mondo e in Italia, di solidarietà sanitaria. Medici volontari della So.San. hanno raggiunto vari Paesi dove era necessaria la loro opera ed i risultati sono stati eccellenti. Nell’anno appena trascorso la So.San. ha dato il suo supporto in Marocco e nell’Isola di Pantelleria in Sicilia per dare assistenza ai migranti sbarcati, grazie ad una convenzione con il Ministero della Salute e il Distretto Lions 108 Yb. Nel 2024, sempre grazie ad una nuova convenzione che sarà stipulata con il Ministero e il Distretto Lions Sicilia, daremo il nostro apporto nell’Isola di Lampedusa.

Lo scorso gennaio con l’evento “Due occhi per chi non vede” – organizzato dalla 10ª circoscrizione – si è provveduto a consegnare “Capi”, uno splendido labrador di due anni addestrato nel Centro del Servizio Cani Guida dei Lions a Limbiate. “Capi” sarà per il futuro un indispensabile compagno di vita e guida per Francesca, saccense non vedente. Rispettando il desiderio del Governatore del Distretto Lions del 2020-2021 Mariella Sciammetta, i Lions club della 10ª circoscrizione, hanno provveduto a raccogliere le somme necessarie per prenotare un cane guida e dare una possibilità di vita migliore a una persona non vedente del territorio agrigentino.

E qui non posso non sottolineare una nota dolentissima, siamo fermi con le quattro frecce accese per il service cani guida. Cosa succede???

Vi prego, Presidenti di Club, di Circoscrizione, di Zona, attiviamoci tutti per potere recuperare in questa ulteriore parte dell’anno sociale. Non possiamo non attenzionare un service distintivo del nostro essere Lions.

Particolare evidenza va riservata  al Consiglio dei Governatori che si è tenuto a Palermo la scorsa settimana con la partecipazione entusiasta di tutti i Governatori del Multidistretto i quali hanno portato con sé un ricordo indelebile della ospitalità oltre ad avere avuto modo di notare la nostra fattività e compatezza.

Così come lo scorso settimana il nostro distretto ha ospitato, il corso di formazione ELLI (Emerging Lions Leadership Institute), organizzato dai Distretti Ab, Ya e Yb. Il corso ELLI rientra nell’ambito di un piano nazionale di formazione del Multidistretto, voluto dal GLT del MD Alberto Soci e approvato dal Consiglio dei Governatori.

Tre giorni di intensi lavori in un clima di gioioso impegno, di condivisione e di amicizia per i 34 i partecipanti provenienti dai distretti YA (3,) AB (13) e Yb (18). Il corso è stato coordinato da Mauro Fazio (FDI) e condotto dai formatori Emanuele Tatò (1VG Puglia – LCIP – distretto 108AB), Massimo Di Pietro (LCIP),  Luigi Licata (FDI), Rodolfo Trotta (FDI – distretto 108Ya). Tre giorni di arricchimento lionistico e personale che hanno rafforzato il senso dell’appartenenza attraverso la conoscenza del lionismo, della sua storia, della sua organizzazione, dei suoi scopi e della sua attività a livello internazionale e hanno spinto a viverla pienamente, a fare rete, ad affrontare le sfide del cambiamento e ad assicurare qualità ed efficacia nelle attività di servizio.

Domenica 4 il gruppo dei partecipanti assieme al Governatore Daniela Macaluso (108Yb) hanno ricevuto la visita del Presidente del Consiglio dei Governatori Claudio Sabattini, del PID Domenico Messina, del Governatore Dodò Potenza (108AB) e del Governatore Pasquale Bruscino (Distretto 108Ya).

Grande successo di partecipazione per i Club Officer Training ( (COT).

Altra  notizia  bella, consentitemi questa espressione, è la nascita del primo Club virtuale “Women for a Changing World”.

Nel pomeriggio avremo l’onore e il piacere di presentare i protagonisti di questo successo. E non posso che essere fiera dei nostri risultati per la Mission 1.5 :siamo i primi in Europa e in tutti i paesi Occidentali. Grande orgoglio e non ci fermeremo qui.

Nel campo delle eccellenze premieremo il Poster della pace che si è classificato primo nel Distretto. Sul podio anche il secondo e terzo classificato a livello distrettuale.

Saranno anche premiati i Presidenti  di Club e di Zona dello scorso anno sociale con i Premi Excellence.

Un forte abbraccio ai LEO parte propositiva, propulsiva di questo Distretto.

Grazie per avermi dato la possibilità di conoscervi meglio facendomi partecipare alla vostra Multidistrettuale di Novembre.

A ottobre a Klagenfurt  al Forum Europeo la sottoscritta è intervenuta con una relazione al seminario sul tema dell’internazionalità del Lions con il vice Governatore del distretto Ib4 Rossella Patrizia Vitali e il coordinamento di Aaron Bengio, PDG del Distretto Ia1.

Il seminario si è concluso con una mozione votata all’unanimità  in cui si chiede che nei distretti e nei club siano diffusi al massimo  gli eventi internazionali anche per la ricchezza di conoscenze e contatti che vi troviamo, creando le condizioni affinchè i soci possano parteciparvi in numero consistente come un vantaggio per la vita di Club sviluppando così le relazioni internazionali dei Lions.

Ricordiamoci che dal 7 al 10 marzo a Bologna siamo chiamati a partecipare alla Conferenza del Mediterraneo.

Il tema conduttore degli argomenti che saranno oggetto di trattazione nella conferenza si può così riassumere: “I Lions promotori del benessere dei popoli del Mediterraneo”, inteso come uomini e donne Lions e giovani Leo che lavorano insieme per un mondo migliore basato sull’armonia e la fratellanza delle genti.

Dal 1 febbraio  è  partita la campagna multidistrettuale “ Costruttori di solidarietà” .

Un club Lions può cambiare il mondo, partendo dalla sua comunità, promuovendo iniziative di solidarietà che coinvolgano tante persone e Associazioni di buona volontà. Per partecipare a questa grande iniziativa nazionale, ogni club è invitato a organizzare e realizzare dal 1 febbraio al 30 aprile almeno un service che aiuti la propria comunità, coinvolgendo altri volontari, anche in collaborazione con altri Club Lions o Associazioni. I service riguardano le  cause umanitarie globali dei Lions: Vista, Diabete, Fame, Ambiente, Cancro infantile; sono a favore dei Giovani nelle scuole o a sostegno di LCIF, la Fondazione Internazionale Lions che sostiene le comunità colpite da calamità naturali con interventi umanitari.

Ed ancora ricordatevi del Lions Day in programma il prossimo 14 aprile 2024. Visibilità, in questa parola è racchiuso il significato del LIONS DAY!

Infatti il 14 Aprile le piazze si coloreranno del giallo dei nostri giubbini, si riempiranno di service significativi, di attività interessantie di immagini eloquenti che serviranno a valorizzare la generosità di tanti Lions nell’aiuto alle comunità locali e l’entusiasmo esprimerà la voglia di spiegare chi siamo e quello che facciamo, dimostrando l’importanza delle nostre azioni e una solidarietà senza confini, che si fonda sullo scambio reciproco e che allarga i suoi orizzonti verso altre culture.

Innumerevoli le iniziative proposte di impegno sociale, umanitario e culturale: eventi benefici, incontri, convegni, spettacoli, passeggiate ecologiche e tanto altro. Sempre particolarmente apprezzati i controlli di prevenzione sanitaria e l’attenzione che, in varie forme, sarà offerta al mondo della scuola.

La partecipazione di persone che Lions non sono, donne e uomini che hanno il desiderio di collaborare con noi per uno scopo   specifico, ci offrirà anche l’opportunità di provare a coinvolgerli in modo continuativo nelle nostre attività, invitandoli a diventare nuovi soci e realizzare, così, l’obiettivo della Mission 1.5.

Tante iniziative sono state programmate per questo ultimo quadrimestre. Sappiate trarre il meglio da ogni persona che vi circonda e date sempre il meglio di Voi stessi.

Concludo ringraziando i PID Elena Appiani , Domenico Messina, l’immediato Past  Governatore,Maurizio Gibilaro ,i PCC Salvo Giacona e Mariella Sciammetta, il Primo Vice Governatore  Mario Palmisciano, il Secondo Vice Governatore  Diego Taviano, Il Direttore Centro Studi e PDG Vincenzo Leone, tutti i Past Governatori. Grazie al magnifico DG Team: Segretario Marcello Damiata, Tesoriere Tommaso La Croce, Cerimoniere Salvo Priola.

Grazie al Presidente Leo Francesco Bellia. Grazie al Chairman Leo Gabriele Miccichè

Grazie al GLT Distrettuale Luigi Licata, GMT Antonio Bellia, GST Mauro Fazio.

Grazie ai Claudio Vetrano, Yuri  Paratore, Giuseppe Falsaperla. Grazie al Responsabile Comunicazione Walter Buscema e al comitato tutto.

Grazie al Delegato Divulgazione e Immagine Gaetano Salemi e al comitato tutto.

Grazie a Ciro Mosca e tutto la sua squadra al completo del comitato conferenze e congressi distrettuali. Grazie a Pinuccia la Camera che cura in maniera impeccabile le visite amministrative on line.

In ultimo ma non per ultimo,

Grazie alla mia famiglia che sacrifico ogni giorno e che ogni giorno mi sostiene.

E considerato il clima che ci pervade mi viene da dire   “Dirige l’orchestra i 3795 soci del Distretto 108Yb” “ Canta e brilla il WE SERVE di Sicilia”.

Grazie!

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