Palermo, per fermare il randagismo firmato il protocollo d’intesa per il progetto “fidati di fido”

Ridurre il tempo di permanenza dei cani senza proprietario in canile, accelerando le adozioni o gli affidi. E’ questo l’obiettivo di un protocollo d’intesa sottoscritto da Comune, Lions Club Palermo Leoni (presieduto da Salvatore De Lisi) e Ordine dei Medici Veterinari alla presenza del primo Vice Governatore Paolo Valenti. L’accordo si inserisce nell’ambito del progetto “Fidati di Fido”. Il sindaco Roberto Lagalla ha sottolineato come “questa iniziativa, finalizzata alla prevenzione e al contrasto del randagismo, ha un importante scopo sociale ed educativo e sono certo che gli istituti scolastici palermitani risponderanno positivamente aderendo a un progetto utile per la promozione della conoscenza dei diritti degli animali e di tutela del loro benessere”. “Ringrazio tutti gli attori coinvolti nel progetto per la sensibilità dimostrata e la disponibilità nel voler contribuire a ridurre il numero di cani abbandonati per strada – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Rosalia Pennino – adoperandosi per il loro benessere e per il loro reinserimento, contribuendo, inoltre, a una piena assunzione di responsabilità da parte dei cittadini sul fenomeno del randagismo”. Secondo quanto previsto dal protocollo, il Comune dovrà raccordarsi con le associazioni per la protezione degli animali, regolarmente iscritte nel registro del Terzo settore, che intendano partecipare alle attività del progetto, occupandosi del prelievo sul territorio dei cani vaganti e senza proprietario, della conduzione degli stessi presso il presidio sanitario dell’Asp per le operazioni di identificazione e sterilizzazione e per il successivo affido. Con la firma del documento si impegna, inoltre, ad autorizzare l’Asp a identificare, come cani di proprietà del Comune, i cani vaganti prelevati in territorio, nel contesto del presente progetto, a cura delle associazioni per la protezione degli animali e ad autorizzarne il ricovero per le operazioni di sterilizzazione e il successivo affido alle associazioni coinvolte; a promuovere il protocollo nelle sedi più opportune, e in particolare negli istituti scolastici e in altre istituzioni pubbliche; a informare la cittadinanza attraverso gli organi di stampa, dando massimo risalto alle finalità del progetto; a coinvolgere i dirigenti scolastici delle scuole comunali che provvederanno, tramite di Lions Club Palermo Leoni, all’accoglimento dei cani con elevato indice di adottabilità, nelle strutture scolastiche e istituzionali, definendo apposita progettualità per la cura e la conoscenza del cane, avvalendosi della consulenza dell’Ordine dei Medici Veterinari di Palermo. Il Lions Club Palermo Leoni, invece, si assume l’onere di corrispondere alle associazioni coinvolte, a titolo di rimborso spese, cinquanta euro per ogni cane prelevato, non identificato e non sterilizzato, sul territorio del Comune di Palermo; a condurre l’animale al presidio sanitario dell’Asp per le successive operazioni di identificazione e sterilizzazione; erogare ulteriori trenta euro alle stesse associazioni per ogni soggetto canino dalle stesse affidato o adottato presso ente o privato cittadino, fino a esaurimento della disponibilità del fondo; promuovere il progetto, ampliando la platea dei soggetti coinvolti. Tale attività verrà soprattutto indirizzata all’approvvigionamento di prodotti alimentari (mangimi) e attrezzature per la cura, quali cucce, collari, guinzagli, repellenti, prodotti per la pulizia e ogni strumento ritenuto utile per l’accudimento, da donare ai soggetti adottanti; coordinare l’attività dei medici veterinari volontari che l’Ordine dei Medici Veterinari di Palermo metterà a disposizione, per informazione e formazione, negli istituti scolastici, sul corretto rapporto uomo-animale-ambiente.

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