di Enzo Traina
Il Governatore del Distretto Lions 108Yb Sicilia Daniela Macaluso ambasciatore del cambiamento per un mondo migliore all’istituto comprensivo “Antonino Caponnetto” di Palermo. Il Lions club Palermo Leoni presieduto da Vincenzo Viscardi – venerdì 24 novembre – è intervenuto con una delegazione di dieci soci, Governatore Daniela Macaluso in testa, per premiare gli studenti dell’istituto guidato dalla dirigente scolastica Isabella Iervolino che hanno trattato il tema di studio internazionale 2023-24 di Lions International “Changing the world”. E in questi giorni di corale indignazione per l’ennesimo femminicidio, l’omicidio di Giulia Cecchettin trucidata dall’ex fidanzato, il cambiamento attraversa le coscienze, cattura i cuori e illumina le menti soltanto trasformando l’emozione momentanea in concreto impegno, affinché simili tragedie non avvengano. Mai più. «Non state in silenzio in caso di abusi, subiti o paventati – ha detto Daniela Macaluso alle studentesse – rompete la catena del silenzio denunciando subito abusi e prevaricazioni, sia di tipo fisico sia psicologico. Parlatene con le amiche , con gli insegnanti, coi genitori e denunciate». Anche Rosaria Maida, I° Dirigente della Polizia di Stato, ha spronato a spezzare la catena del silenzio, a non accettare controlli e maltrattamenti e, soprattutto, in caso di avvisaglie che possono portare al femminicidio, a denunciare subito. L’operatore di polizia chiamato ad intervenire è addestrato per far emergere silenzi e reticenze, dovuti a volte alla vergogna o alla paura. Soluzioni? Stimolare la cultura della dignità e del rispetto nelle famiglie e nelle scuole con attività educative che privilegino il sentimento di uguaglianza tra i generi, rifuggendo da ogni forma di sopraffazione e di prepotenza.
L’importanza fondamentale del dialogo con l’adulto nel caso di violenze subite in età minorile è stato il fulcro dell’intervento della psicologa Barbara Governanti: nel video-cartone sulla favola di cappuccetto rosso, il lupo soccombe per mano dell’elemento magico – il cacciatore – che nella realtà può essere un adulto, amico, insegnante o genitore. E in conclusione un atto liberatorio: i ragazzi hanno affidato a un messaggio anonimo i loro pensieri. Dalla loro lettura è emersa una situazione di disagio per quanto i media, quasi quotidianamente, raccontano di questa società malata. È un grido d’aiuto che Lions, forze dell’ordine e istituzioni possono e devono accogliere con la scuola perché la scuola è sempre stata e deve continuare a essere maestra di vita.#lionssicilia#changingtheworld#palermo#
