Le dichiarazioni programmatiche del Governatore Daniela Macaluso

Le dichiarazioni programmatiche del Governatore Daniela Macaluso

 

 

Carissimi ,

arrivo qua nella consapevolezza di presentarmi a Voi con un bagaglio un poco diverso rispetto anni passati.

Io ho dovuto fare le valigie in fretta, senza dimenticare nulla e senza neanche guardare cosa ci fosse scritto nel mio biglietto di sola andata.

Ma qualsiasi sia il modo in cui ti approcci ad un viaggio lo devi fare con trasparenza, onestà , lealtà e sgombrando il campo dai cieli nebulosi.

Credo che la esperienza di ognuno di noi, brutta o bella che sia, vada condivisa , soprattutto se, a parere di chi parla, possa aiutare a migliorarci.

Lo scorso 6 maggio Vi avevo chiesto di condividere con me il Coraggio di una scelta , oggi vi chiedo di condividere il Coraggio delle idee.

Credo che la prima regola fondamentale per un governatore sia  quella di adeguarsi alle esigenze dei Club, perché il governatore è al servizio dei Club e non debbono essere i Club a servire il governatore.

Il Distretto siete voi e non il governatore di turno.

Il Governatore è una persona che offre il suo tempo e la sua esperienza per coordinare la gestione del Distretto, ma è anche una persona desiderosa di ricevere l’indispensabile aiuto dei soci e dei Club, senza il quale un Distretto non cammina.

Un governatore non è altro che un socio che, per un anno, e  ribadisco per un anno e solo per un anno, presta il suo impegno per coordinare, amministrare e sovraintendere all’operato dei Club.

Il Governatore arriva e se ne va, i Club rimangono.

Questo il mio approccio iniziale, anche qui , nella piena consapevolezza di essere lontana da moltissime dinamiche del distretto, dinamiche  a me sconosciute, e, a questo punto devi dirvi, per fortuna a me sconosciute fino allora.

Vi confesso che ci sono stati   momenti di enorme disagio, in cui mi sono sentita frastornata e senza strumento alcuno per affrontare uno scenario inaspettato e, lasciatemelo dire, a volte deludente.

Preciso che non sono qui a fare la morale a nessuno, ed io non sono nessuno per fare ciò, ma ribadisco che desidero però che questa mia esperienza sia una Vostra esperienza per crescere e per migliorare tutti insieme.

Non mi ha fatto paura la mole di lavoro che dovevo affrontare, non mi hanno fatto paura le notti insonni piene di pensieri , non mi ha fatto paura lo stravolgimento dei miei ritmi di vita e della mia famiglia.

Ma ben altro mi ha fatto paura ….. . gli individualismi, gli arrivismi, gli egoismi, gli egocentrismi, i menefreghismi e tanti tanti altri “ ismi” che ahimè possono essere dannosi e a  volte devastanti.

Tutto questo perché?

Cominciamo subito parlando di organigramma.

L’organigramma  non è un albo d’oro dove compaiono i nomi dei notabili, ma un elenco di soci a disposizione dei Club, degli officer e dei soci che hanno bisogno di consultarlo per compiere meglio il loro servizio.

Gli incarichi sono stati affidati per disporre di officer efficienti e non per elargire gratificazioni personali.

Nel mondo lionistico esistono ruoli di lavoro non cariche o carriere.

Avere questo concetto di lionismo  è un male profondo che ci facciamo, siamo per servire l’altro, meno formazione di gruppi che si coalizzano per sostenere l’uno o l’altro, con il solo risultato spesso di far emergere i protagonismi e di allontanare i Soci più sinceri.

Sono i valori etici di base e il sentimento del servire che devono prevalere.

Allora Vi chiedo di   rispettare i valori, di dare esempi positivi per un Lionismo di service, di lealtà e di gioia e con un grande futuro davanti a noi.

Scusate se ho iniziato con una nota stonata, ma non posso tradire me stessa, non posso tradire la vostra fiducia con un atteggiamento ipocrita e di convenienza , perché la lealtà e la trasparenza accompagnerà ogni mio gesto fatto in nome di questo Distretto.

Come sapete, sono appena tornata da Boston, dove ho vissuto l’esperienza sempre emozionante della Convention Internazionale.

L’esperienza della Convention internazionale, cambia totalmente la percezione di cosa è Lions International perché tocchi con mano qual è la grande potenzialità della nostra Associazione, perché capisci che veramente tutti assieme possiamo fare la differenza.

Ed è proprio questo che ci chiede la Dr. Patti Hill , Presidente Internazionale , sotto il motto “ Changing the World”.

Il cambiamento non si verifica improvvisamente ma attraverso tante piccole scelte.

Un singolo atto di servizio può cambiare una vita.

Per cambiare il mondo, dobbiamo innanzitutto credere che il cambiamento sia possibile.

Devi essere audace. Nelle cause che supporti e nel tuo lavoro, non fuggire da quello che ti sembra troppo difficile

Devi investire nel futuro. Abbiamo tutti un motivo per investire nel futuro e i giovani possono trovarsi in una posizione unica per aiutarci a generare il cambiamento.

Possiamo affrontare meglio i problemi delle nostre comunità quando i giovani si siedono al tavolo con noi.

Devi credere nella collaborazione. Il nostro lavoro migliore lo realizziamo quando lavoriamo come una squadra. Lavora con i leader della comunità, con altre organizzazioni di servizio e collabora con loro per rispondere ai principali problemi che affliggono le nostre comunità. La collaborazione consente di attuare più rapidamente il cambiamento.

Guida il cammino. I Lions e i Leo devono dare  il buon esempio. Mostriamo al mondo cosa è possibile fare quando le persone si prendono cura delle loro comunità e quando l’obiettivo è la solidarietà. Fai da guida e gli altri si uniranno a te.

Ecco perché deve continuare una reale collaborazione attraverso un affiancamento di officer Lions con officer Leo

Mi auguro che questo modello organizzativo sappia dare una carica innovativa, e in certi contesti, come i progetti dedicati ai giovani, anche il grande vantaggio di poter utilizzare linguaggi e progettualità più vicini a chi, come in questo caso,

sarà il diretto beneficiario delle nostre attività di Service.

Ed io vorrei aggiungere: non dare nulla per scontato, non fermarsi per dire “ma abbiamo sempre fatto così….” ma uniamo le forze per arrivare ad un punto più alto da cui far partire nuove sfide.

E aggiungo ancora superiamo i nostri LIMITI.

E anche qui condivido con voi una manifestazione di affetto a me riservata da un grande socio Lion che chiaramente non nomino ma spero sia presente in sala in modo che possa riconoscersi e accogliere la mia grande stima.

Quando ero a Boston tantissimi sono stati i messaggi di augurio, uno mi ha colpito in particolare e che diceva così “ Ai limiti che superi….” e ho colto in queste parole il riconoscimento più grande che si potesse avere .

Se vogliamo attuare un vero cambiamento cominciamo a costruire ponti ed abbattere i muri. Veniamoci incontro. Parliamoci. Mettiamo fine agli scontri. Non ingigantiamo quelle che sono fisiologici punti di vista diversi. Confrontiamoci.

Evitiamo competizioni e riconosciamo invece le competenze degli altri.

Non è un tempo semplice per parlare di abbattimento di muri, confini, ostacoli per una migliore convivenza umana. Tutto sembra dire il contrario. Eppure la nostra società, il nostro benessere, forse la nostra stessa vita dipendono dalla capacità di aprirsi agli altri.

La consapevolezza di essere uomini implica necessariamente l’accettazione dei propri limiti. Fin dalla nascita, fin dal sorgere della nostra esistenza, dipendiamo da qualcuno. Nessuno è un’isola.. Accettare il limite della nostra costitutiva incompletezza è la condizione per rompere il guscio che ci tiene prigionieri. Per vivere dobbiamo uscire, scavalcare appunto le barriere.

“Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori!

L’importanza delle relazioni umane parte dalla capacità di stabilire un legame autentico e duraturo con le persone che ci circondano. Questo legame si basa su una comunicazione sincera, sulla comprensione, sulla fiducia e sul rispetto reciproco e sulla disponibilità ad ascoltare gli altri.

E da qui il motto ASCOLTO; COMPRENSIONE, AZIONE e ribadendo ciò che ho scritto nell’invito : Per realizzare il “We serve” di qualità abbiamo il dovere di AscoltarCi e Ascoltare i bisogni e le esigenze dell’altro, di ComprenderCi e Comprendere cosa sia giusto fare, di Agire in armonia e Agire in maniera efficace.

Tornando alla convention di Boston la Presidente Hill  ci propone la sfida 1.5 ovvero il raggiungimento di 1.5 milioni di  soci entro il 2027, in modo da poter rispondere meglio alle crescenti esigenze delle nostre comunità e servire più di un miliardo di persone.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, dobbiamo far crescere i nostri club e fondarne di nuovi. Per raggiungere il nostro obiettivo della MISSION 1.5 sarà necessario il sostegno di tutti i Lions.

La vera novità è invece quella di poter contare sugli strumenti giusti per avere successo in questa sfida.

Dobbiamo puntare ad una crescita di qualità. Dobbiamo far entrare nuovi soci che siano motivati e coscienti dell’impegno che essere Lions richiede.

Ogni Socio che entra sono due mani in più per aiutare, per promuovere service.

E noi Vogliamo crescere solo per far fronte ai bisogni che sono “in crescita” nelle nostre comunità.

Entriamo adesso nel dettaglio della programmazione di questo anno sociale.

Comincio con la spiegazione del guidoncino parte frontale

Paolo Valenti per il guidoncino del Suo anno da Governatore aveva scelto la Sicilia del  viaggiatore e geografo Arabo Muhammad al-Idrisi o El Idrisi.

Mi piace riportarla anche nel guidoncino che mi rappresenta per mantenere il ricordo di Paolo, sempre vivo, auspicio per la guida del Distretto 108Yb.

Nel 1145, Muhammad al-Idrisi discendente di una nobile dinastia marocchina, giunse a Palermo.

La sua conoscenza del mondo lo rendeva l’uomo giusto per realizzare la grande opera di Ruggero II, una guida completa per i viaggiatori, che includesse mappe dettagliate ed informazioni utili sul mondo conosciuto.

Al suo interno, oltre a mappe dettagliate orientate con il sud in alto e il nord in basso, secondo la tradizione islamica, il libro conteneva preziosi dettagli su ogni paese menzionato. La forma delle montagne, il corso dei fiumi, la distanza tra le città principali e persino dei consigli sulle merci da acquistare nei vari luoghi.

Alla città  di Paolo e mia  il Libro di Ruggero dedica alcune delle sue parole più belle” Palermo abbonda di alberi da frutto ed è dotata di edifici e luoghi di delizie talmente sontuosi da disorientare chiunque si accinga a descriverli e abbagliare le menti degli intenditori: a dirla in una parola sono una vera seduzione per chi li ammira”.

Il monumento rappresentato sul guidoncino è la Cappella Palatina di Palermo (sezione architettonica della cappella), “Cappella del Palazzo”: è, infatti, la Basilica di Palazzo dei Normanni, il Palazzo Reale di Palermo, voluta da Re Ruggero II di Sicilia, nel 1140.

Un vero capolavoro architettonico e artistico, in stile normanno-bizantino.

La scelta della parte posteriore è stata condivisa fra i DG del Multidistretto Italy.

Viene raffigurata l’Italia suddivisa in 17 Distretti. In giallo è  rappresentata la Sicilia Distretto 108Yb.

Ancora i loghi del Multidistretto Italy, della Fondazione e dei Leo parte giovane e vitale del mondo Lions.

In evidenza il logo del tema Ambiente che va protetto e salvaguardato e, in questa ottica , oggetto di diversi Services dei Lions.

Ringrazio Matteo Siculo, Leo di qualità, per la realizzazione grafica del guidoncino.

All’interno dell’organigramma vedrete che l’area service è strutturata su 8 coordinatori di area così suddivise: SALUTE, VISTA, AMBIENTE, SCUOLA, GIOVANI, PROGETTUALITA’, FAME, PROTEGGIAMO LE FASCE DEBOLI.

SERVICE NAZIONALI E DISTRETTUALI TEMI DI STUDIO NAZIONALI E DISTRETTUALI

 SERVICE NAZIONALE: CLUB AD IMPATTO ZERO.PIANTIAMO ALBERI E RICICLIAMO SMARTPHONE

TEMA DI STUDIO NAZIONALE: “SALVIAMO LE API E LA BIODIVERSITÀ”

Le api sono insetti fondamentali per la nostra sopravvivenza. Dalla loro quotidiana attività di impollinazione dipende circa il 70% delle colture di interesse alimentare e quasi il 90% delle piante selvatiche. Senza di loro, quindi, il mondo sarebbe ben diverso. La sopravvivenza e il benessere delle api, tuttavia, sono sempre più in pericolo. Questo è strettamente correlato ai cambiamenti climatici, all’impoverimento degli habitat, all’abuso di agro farmaci e alla diffusione di malattie e parassiti. Il danneggiamento degli impollinatori causa gravi ripercussioni sull’ambiente.

TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE “DI FIDO MI FIDO”

Il progetto prevede un intervento Lions mirato a supportare il recupero, la cura e la sterilizzazione di cani randagi e a creare sensibilizzazione  nelle scuole per favorire l’adozione

SERVICE DISTRETTUALE “MITI E TRADIZIONI POPOLARI: CONOSCENZA E OPPORTUNITÀ”

Bernardo di Chartres, filosofo francese, diceva “noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l’acume della vista o l’altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti”.

Con questa frase si definisce l’idea della cultura come una continua costruzione degli uomini, in cui i pensatori moderni, pur nani rispetto ai grandi fondatori del sapere del passato, possono tuttavia sopravanzarli e progredire proprio in virtù delle acquisizioni precedenti.

La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma” (Jean Lèon Jaurè).

Di questi service e temi  ascolterete apposite relazioni dai delegati.

Per tutti gli altri service in  programma grande spazio allo sviluppo territoriale sotto forma di infrastrutture e di turismo e poi scuola, giovani, vista ( cani guida….) fasce deboli, violenza di genere, etc…..

OPERATIVITA’ dei CLUB

Autonomia massima – Massima importanza alla programmazione .

Si auspica che il GAT ( Global Action Team) dei club sia già entrato in funzione. Cominciamo dal livello di club poiché è proprio qui che avviene tutta l’azione.  Il presidente di club è il presidente del Global Action Team.

Il primo vice presidente di club è il presidente GLT che organizza la formazione per i leader e aiuta i soci a trovare i corsi di formazione a livello distrettuale e multidistrettuale e a parteciparvi.

Poi c’è il presidente del comitato soci di club GMT il cui obiettivo principale non è solo portare nuovi soci nel club,  (GET)ma anche mantenere attivi e coinvolti i soci esistenti.

Il presidente di comitato service di club GST è responsabile dell’organizzazione e della creazione di attività di servizio coinvolgenti per il club.

Il service, la crescita associativa e lo sviluppo della leadership sono elementi essenziali per il successo di qualsiasi club Leo o Lions.

LIONS E LEO

Auspico sinergia massima fra Lions e Leo tenendo presente il programma Leo Lions Transition e che l’associazione fa rientrare fra le sue priorità di membership.

Oggi più che mai diventa fondamentale far nascere, crescere e sviluppare le doti di leadership dei giovani attraverso il percorso formativo dell’esperienza Leo; i Leo Clubs sono una fucina di formazione che consente al socio che ne fa parte di acquisire una grande conoscenza del mondo lionistico e conseguentemente pronto a mettere a disposizione dell’associazione tutta l’esperienza acquisita.

Ho avuto modo di toccare con mano la grande forza dei Leo che hanno supportato il Campo Italia Giovani Disabili Freewheeling diretto dal PDG Salvo Ingrassia e il Campo Trinacria diretto da Stefania Trovato.

Grande chairman Leo Gabriele Miccichè con cui lavorerò in sinergia affinchè service Lions e service Leo siano sempre

FORMAZIONE

L’apprendimento fa parte dell’esperienza umana. Ci consente di migliorare il nostro modo di pensare, i nostri sentimenti, la nostra comunicazione e il nostro servizio.

Quando i Lions e i Leo mettono in pratica quello che hanno imparato, dimostrano leadership.

Per realizzare tutto questo occorre continuare il  lavoro di formazione dei soci  già efficacemente svolto dai formatori del Distretto, perché l’improvvisazione deve lasciare il posto alla giusta strategia da seguire per raggiungere l’obiettivo del servizio corretto, sia nei nostri territori che nel mondo .

FONDAZIONE

I Lions si riuniscono, si rimboccano le maniche e agiscono per migliorare le proprie comunità, un passo alla volta. 1,4 milioni di uomini e donne servono insieme per avere un impatto maggiore e lasciare un segno nella vita di più persone. Unica fondazione mondiale Lions, la LCIF contribuisce ad ampliare il servizio dei Lions, dei volontari e dei suoi partner in tutto il mondo. A supporto delle otto cause globali di vista, giovani, assistenza nei disastri, iniziative umanitarie, diabete, cancro infantile, fame e ambiente, la LCIF aiuta a migliorare la salute e il benessere, a rafforzare le comunità e a sostenere coloro che vivono nel bisogno, promuovendo la pace e la comprensione in tutto il mondo. Il mondo ha bisogno di una speranza, oggi più che mai.

Con le crisi globali, i conflitti e le emergenze climatiche, il mondo ha bisogno di solidarietà e azione. La LCIF e i Lions stanno rispondendo alla chiamata con contributi e programmi, aiutando un mondo che ha bisogno e offrendo speranza e solidarietà.

In questo Distretto ci sono Club che lo scorso anno non hanno versato un euro alla Fondazione. Cercherò di approfondire meglio il perché di questa mancanza .

La Fondazione è il braccio operativo della nostra Associazione , è la grandissima capacità di potere intervenire subito e dovunque.

COMUNICAZIONE

Promuovete tutti i principali eventi di club. Questo include il prima, durante (sui socialmedia), e il dopo.

Una minima pianificazione può fare una grande differenza. Pensate a cosa volete ottenere, chi volete raggiungere e quale è il modo migliore per fare queste due cose.

Stabilite obiettivi realistici per mantenervi sulla buona strada.

Collaborate con gli altri soci chiave del club. Collaborate strettamente con i presidenti dei comitati membership e service per promuovere insieme progetti, eventi e storie di successo.

Tenete aggiornato il vostro club sul vostro progresso. Comunicate i vostri sforzi alle riunioni di club e spiegate in che modo il vostro club può trarre beneficio da un’efficace campagna di marketing e pubbliche relazioni.

Ma prima di tutto, divertitevi!

VISITE AMMINISTRATIVE e ALTRO

Come lo scorso anno le visite amministrative si svolgeranno on line, con   successivi incontri in presenza con i club per circoscrizione.

Riguardo agli inviti che riceverò per service e manifestazioni, sappiate che con il cuore e con la voglia sarò con tutti voi. La presenza fisica è un’altra cosa.

Un governatore segue il ritmo dettato dagli eventi internazionali, multidistrettuali, quindi dalle scadenze istituzionali del nostro Distretto.

Capite bene che il tempo rimanente è ben poco, per cui non vogliatemene quando declinerò un invito.

Sappiate solo che dispiacerà più a me che a voi dover rinunciare a stare con voi.

CALENDARIO ON LINE

A breve sarà pubblicato calendario on line, in modo che ognuno di voi possa avere contezza  di tutti gli eventi programmati.

CONCLUSIONI

Alla fine di questo breve viaggio sulle linee programmatiche di questo nuovo anno sociale

devo assolutamente ringraziare chi ha reso possibile rispettare i termini per l’apertura di questo anno sociale.

Non è stata cosa facile ed ha imposto ritmi di lavoro pesanti a discapito del tempo da dedicare al lavoro e alle famiglie.

Grazie al Former International President  Pino Grimaldi, grazie al  PID Domenico Messina, all’immediato Past Maurizio Gibilaro ai PCC Salvo Giacona e Mariella Sciammetta, al Primo Vice Governatore  Mario Palmisciano, al Secondo Vice Governatore  Diego Taviano, al Direttore Centro Studi e PDG Vincenzo Leone, tutti i PAST Governatori .

Grazie al GLT Distrettuale Luigi Licata, GMT Antonio Bellia, GST Mauro Fazio per l’importantissimo supporto nel mio approccio con il Multistretto.

Grazie al magnifico DG Team: Segretario Marcello Damiata, Tesoriere Tommaso La Croce, Cerimoniere Salvo Priola.

Grazie ai Vicesegretari, Claudio Vetrano, Giuseppe Falsaperla e  uno speciale grazie a Yuri Paratore per la dedizione e la pazienza nella redazione dell’organigramma.

Grazie al Responsabile Comunicazione Walter Buscema .

Grazie al Delegato Divulgazione e Immagine Gaetano Salemi

Grazie a Ciro Mosca,  Coordinatore comitato conferenze e congressi distrettuali.

Grazie alla mia famiglia.

GRAZIE AD OGNUNO DI TUTTI VOI TUTTI INCLUSI E NESSUNO ESCLUSO PER PORTARE NEL CUORE IL DISTRETTO 108YB.

 

 

 

 

 

 

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